Serbia: nuove modifiche alla legislazione fiscale
Alla fine del 2017, il Parlamento serbo ha approvato delle modifiche alla legislazione fiscale, tra cui la legge sull’imposta delle persone fisiche, sui contributi previdenziali, sull’imposta dei redditi delle società e sull’IVA.
Queste modifiche introducono sgravi fiscali sui salari pagati ai dipendenti in entità di nuova costituzione. Inoltre, a partire da aprile 2018, solo le prestazioni per servizi di consulenza aziendale pagati ad entità non residenti saranno soggette alla ritenuta d’acconto, al contrario di tutti i servizi pagati ad entità non residenti, come previsto nella corrente legge sull’imposta dei redditi delle società. In aggiunta, la Serbia continua a ridurre l’onere fiscale relativamente alla cancellazione dei prestiti bancari non recuperabili.
Le modifiche entrano in vigore a partire dal 1 gennaio 2018, con alcune eccezioni sotto illustrate.
L’imposta sul reddito ed i contributi previdenziali
Secondo le recenti modifiche, gli stipendi pagati ai primi nove dipendenti così come quelli agli azionisti ed imprenditori dipendenti, saranno totalmente esenti da imposta e contributi previdenziali. Le esenzioni inizieranno ad entrare in vigore dal 1 ottobre 2018 e saranno applicabili per gli stipendi pagati da imprenditori ed entità che verranno stabiliti prima del 31 dicembre 2020. Gli stipendi saranno esentati da tassazione per i primi 12 mesi di impiego.
Sebbene gli sgravi introdotti saranno significativi per le piccole start-up, non è chiaro se i dipendenti saranno obbligatoriamente assicurati durante il periodo di esenzione nel momento in cui i contributi per la pensione e disabilità non verranno pagati, così come l’assicurazione sanitaria.
Un premio su una assicurazione collettiva sulla vita – viene pagato per tutti i dipendenti, così come è esentato da tassazione e dal pagamento dei contributi previdenziali il sostegno monetario per i trattamenti medici per i dipendenti.
Per effetto di tali modifiche, la cancellazione dei prestiti bancari non recuperabili non è soggetta all’imposta sul reddito delle persone fisiche fintanto che tale cancellazione è deducibile ai fini dell’imposta sul reddito delle società. Inoltre, è previsto che l’ammontare cancellato, non recuperato dopo la vendita della proprietà ipotecata, non è soggetto a tassazione.
La posizione degli individui non residenti viene affrontata dalle recenti modifiche nella legislazione serba. Le modifiche della legge sull’imposta delle persone fisiche chiarisce che la base imponibile dei non residenti include il reddito per il lavoro svolto in Serbia, così come il reddito generato da ogni diritto emergente sul territorio serbo, od ogni proprietà presente in Serbia la quale è a disposizione del non residente. In aggiunta, è adesso chiaro che i dipendenti esteri in distacco in Serbia (i cosidetti “expat”) sono responsabili per il pagamento delle imposte sul salario percepito in Serbia.
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