Riattivazione di una societa’ per ordine del tribunale e Riattivazione Amministrativa
La normativa in materia di societa’ prevede due distinte procedure per la riattivazione di una societa’:
– riattivazione di una societa’ per ordine del tribunale: come e quando il tribunale decide di procedere al ripristino di una societa’;
– riattivazione amministrativa (“Administrative restoration”): come e quando gli ex amministratori o ex soci possono richiedere la riattivazione della societa’.
Riattivazione della societa’ per ordine del tribunale
Il cancelliere puo’ procedere alla riattivazione di una societa’ solo se riceve un ordine del tribunale, a meno che la societa’ non venga riattivata tramite il procedimento di “administrative restoration”.
Quando una societa’ viene riattivata ci si comporta come se la stessa fosse sempre stata attiva, senza prendere in conto la precedente cancellazione (strike off) e lo scioglimento della stessa.
1. Ricorso al tribunale per richiedere la riattivazione di una societa’ precedentemente cancellata dal Registro delle Imprese
Di solito, tutti i soggetti indicati di seguito possono richiedere al tribunale la riattivazione di una societa’ (company restoration):
– ex direttori, soci, creditori o liquidatori;
– qualsiasi soggetto che abbia avuto un rapporto di tipo contrattuale con la societa’ o che poteva avanzare una qualche pretesa legale nei confronti della societa’;
– qualsiasi soggetto che abbia avuto interesse su beni immobili o terreni su cui la stessa societa’ aveva un interesse, diritto od obbligazione;
– gli amministratori o trustee dell’ex fondo previdenziale per i dipendenti della societa’;
– qualsiasi altro soggetto che secondo il tribunale possa avere interesse di richiedere la restoration.
2. I termini da rispettare per fare ricorso al tribunale
Per le societa’ che sono state sciolte ai sensi degli articoli 1000 o 1003 del Companies Act 2006 e artt. 652 o 652a del Companies Act del 1985:
come regola generale, una societa’ puo’ essere ripristinata per ordine del tribunale entro 6 anni a decorrere dalla data in cui la societa’ e’ stata sciolta se lo scioglimento e’ avvenuto il 1 ottobre 2009 o successivamente.
Se la societa’ e’ stata sciolta il 30 settembre 2009 o precedentemente, trovano applicazione delle disposizioni transitorie che tengono conto della nuova disciplina di restoration prevista dal Companies Act del 2006.
Per le societa’ sciolte ai sensi degli articoli 201, 205 e paragrafo 84 Tabella B1 dell’Insolvency Act, nonche’ articolo 652 dell’Act del 1985 o articolo 1001 del Companies Act 2006:
le societa’ sciolte il 30 settembre del 2007 o precedentemente a seguito di un qualsiasi procedimento di liquidazione sono fuori termire per richiedere la riattivazione.
Le societa’ che sono state sciolte il 1 ottobre 2007 o successivamente a seguito di liquidazione, hanno 6 anni di tempo a partire dalla data in cui si e’ verificato lo scioglimento per richiedere la restoration.
NB: In tutti i casi elencati sopra non vi sono limiti di tempo per richiedere risarcimento per danni alla persona.
3. Procedura per ottenere la riattivazione di una societa’ per ordine del tribunale:
England and Wales:
Se la societa’ di cui si vuole richiedere la riattivazione aveva sede in Inghilterra o Galles bisogna compilare l’apposito form necessario per dare avvio al procedimento. La Registrar of Company Court di Londra ogni venerdi pomeriggio si occupa dei vari casi di restoration.
I vari casi di restoration vengono anche trattati dai District Registries. In alternativa, si puo’ fare domanda ad un tribunale distrettuale (County Court) che abbia la competenza per procedere alla liquidazione di una societa’.
E’ necessario notificare al Registro la data dell’udienza con almeno 10 giorni di preavviso al fine di consentirgli di valutare la questione e nominare un difensore.
Scozia:
Se la societa’ di cui si vuole chiedere la restoration aveva sede in Scozia, e’ necessario fare domanda alla Court of Session. In alternativa, per una societa’ il cui capitale versato non supera le 120.000 sterline, si puo’ fare richiesta alla Sheriff Court competente in base alla zona in cui la societa’ aveva la propria sede sociale.
Restoration in Irlanda del Nord:
Per procedere con la restoration di una societa’ che aveva sede in Irlanda del Nord e’ necessario notificare la citazione sia a Companies House che alla Royal Court of Justice.
Dovra’ inoltre essere inviata al Registro una dichiarazione da parte di un testimone da allegare allla domanda di restoration.
4. Presentazione della documentazione
E’ necessario inviare il modulo di domanda e la documentazione a supporto della richiesta al Registro delle Imprese competente in base al luogo in cui la societa’ aveva la sede legale e all’avvocato competente per la gestione dei beni in bona vacantia.
La documentazione puo’ essere inviata tramite posta e preferibilmente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. La documentazione puo’ anche essere consegnata a mani al Registro delle Imprese competente durante gli orari di apertura.
5. Le prove da fornire
Fatta eccezione per la Scozia, il Tribunale richiede:
– documentazione comprovante la presentazione della domanda originaria;
– conferma per iscritto da parte del solicitor che si occupa della gestione dei beni in bona vacantia che dichiari di non avere alcuna obiezione con riferimento alla riattivazione della societa’;
– data di costituzione della societa’ ed oggetto sociale;
– chi sono i soci e i soggetti preposti al controllo della societa’;
– l’attivita’ commerciale svolta e, se possibile, la data in cui la societa’ ha smesso di operare;
– una giustificazione per gli eventuali ritardi con cui sono stati presentati gli accounts, gli annual returns, e gli altri avvisi al Registro delle Imprese;
– informazioni sul precedente strike-off e sulla dissolution della societa’;
– eventuali osservazioni circa la solvibilita’ della societa’;
– ogni altra informazione utile a spiegare il motivo per cui viene richiesta la riattivazione della societa’.
In Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord tali informazioni devono essere contenute in una dichiarazione scritta giurata o tramite una dichiarazione testimoniale. In Scozia invece, tali informazioni possono essere semplicemente allegate alla domanda di restoration.
Il cancelliere fornira’ le ulteriori informazioni necessarie per presentare ricorso al Tribunale. Prima dell’udienza, il cancelliere richiede generalmente l’invio della documentazione necessaria al fine di aggiornare la situazione della societa’. Tale documentazione deve essere inviata almeno 5 giorni prima dell’udienza, al fine di consentire al cancelliere il tempo necessario per elaborare tali documenti o rigettarli per eventuali modifiche.
6. Riattivazione della societa’ con diverso nome
Generalmente una societa’ viene riattivata con il nome che la stessa aveva prima di essere cancellata e sciolta.
Tuttavia, se alla data della restoration il vecchio nome della societa’ e’ stato gia’ utilizzato da un’altra societa’ ed e’ quindi gia’ presente nell’indice dei nomi delle societa’, tale societa’ non potra’ essere riattivata con lo stesso nome che aveva prima della cancellazione.
Nel caso in cui il nome precedente non fosse piu’ disponibile, generalmente il Tribunale puo’ decidere di riattivare la societa’ con un nome diverso. Al momento della restoration verra’ quindi rilasciato un certificato attestante il cambio del nome.
In alternativa, puo’ accadere che la societa’ venga riattivata utilizzando il numero della stessa anche come nome. A questo punto la societa’ avra’ 14 giorni di tempo, decorrenti dalla data di restoration, per deliberare una modifica del nome. Una volta presentato l’apposito form con la richiesta di modifica del nome e pagata l’apposita tassa, Companies House emettera’ un certificato attestante l’avvenuto cambio del nome.
Se la societa’ viene riattivata con il numero al posto del nome, e’ necessario modificare il nome della stessa entro i successivi 14 giorni. Un eventuale ritardo costituisce illecito.
7. Costi e penalties
Se i beni della societa’ sono divenuti bona vacantia, il Tribunale puo’ ordinare che l’attore si faccia carico dei costi sostenuti per gestire tali beni dopo lo scioglimento della societa’ o quelli sostenuti in relazione al procedimento.
Il Tribunale puo’ inoltre richiedere all’attore di farsi carico dei costi connessi con il processo di restoration.
La societa’ deve generalmente pagare le penali relative all’invio tardivo degli accounts (bilanci) presentati al Registro in ritardo. Le penali dovute possono essere di due tipi:
– penalita’ non versate e relative agli accounts presentati con ritardo prima dello scioglimento della societa’;
– penalita’ dovute per gli accounts presentati al momento della restoration ma il cui termine per la presentazione era gia’ scaduto alla data di scioglimento della societa’.
Ci sono poi altre tasse che vanno pagate assieme all’invio di ogni altra documentazione mancante.
L’importo di ogni late filing penalty e’ proporzionato al ritardo con cui la documentazione mancante viene ricevuta da Companies House. Ad esempio, i documenti contabili che dovrebbero essere stati presentati 2 mesi prima della data di scioglimento di una private company vengono generalmente considerati come consegnati con 2 mesi di ritardo se gli stessi vengono presentati al momento della restoration; andra’ pertanto pagata la multa corrispondente.
Non devono invece essere pagate penalties per quegli accounts che si sarebbero dovuti presentare ad una data successiva allo scioglimento della societa’; in questo caso infatti, bastera’ presentare tali bilanci al momento della restoration.
8. Il Tribunale dispone la restoration di una societa’
Per procedere con la riattivazione della societa’ il soggetto che ha inizialmente fatto domanda al Tribunale deve presentare al Registro il provvedimento del tribunale che ordina la restoration. Una societa’ viene effettivamente riattivata nel momento in cui il provvedimento viene recapitato.
Per quanto riguarda la riattivazione di societa’ che avevano la loro sede sociale in Scozia, il Registro scozzese richiede che la copia del provvedimento venga certificata dal Tribunale.
9. Effetti della riattivazione
Una volta conclusosi il procedimento di restoration di fatto ci si comporta come se la societa’ non fosse mai stata cancellata dal Registro delle Imprese. Il tribunale in alcuni casi puo’ fornire indicazioni al fine di ricreare la compagine sociale esistente prima dello scioglimento della societa’ ed assegnare ai soggetti le stesse cariche ricoperte dagli stessi prima della cancellazione e dello scioglimento della societa’. Verra’ inoltre pubblicato un avviso di restoration nella Gazzetta Ufficiale.
Riattivazione amministrativa (Administrative Restoration)
1. Significato di administrative restoration
In presenza di determinate condizioni, quando una societa’ e’ stata sciolta in quanto la stessa non svolgeva piu’ alcuna attivita’ o era da tempo inattiva, l’ex amministratore o l’ex socio della stessa possono chiedere al registro di riattivare la societa’. Tale procedimento viene definito “administrative restoration”.
2. I richiedenti la restoration
Solo un ex amministratore o ex socio della societa’, che ricopriva la carica di amministratore o socio al momento in cui la societa’ e’ stata sciolta, puo’ presentare domanda di restoration.
3. Termini per richiedere la restoration di una societa’
Per potere essere ammessa al procedimento di administrative restoration, la societa’ deve essere stata:
– cancellata dal Registro delle imprese ai sensi dell’articolo 1000 e 1001 del Companies Act del 2006, oppure ai sensi del Companies (Northern Ireland) Order del 1986 o ai sensi della sezione 652 del Companies Act del 1985;
– sciolta non piu’ di sei anni prima della data in cui il registro riceve la richiesta di restoration.
Se i criteri di cui sopra sono rispettati, e’ possibile presentare richiesta di restoration in presenza delle seguenti condizioni:
– la societa’ svolgeva attivita’ o era attiva nel momento in cui e’ stata cancellata dal Registro delle Imprese;
– se i beni della societa’ sono divenuti bona vacantia, il soggetto che fa la richiesta di restoration deve fornire al Registro una dichiarazione emessa dal competente Crown Representative che dia il consenso alla riattivazione della societa’. Tale dichiarazione si chiama “Bona Vacantia waiver letter” e deve essere rilasciata dal competente Crown Representative. Dev’essere inoltre pagata un’imposta per ottenere il rilascio della dichiarazione;
– devono essere stati inviati tutti i documenti necessari per aggiornare la situazione della societa’ e devono essere pagate tutte le eventuali sanzioni per l’invio tardivo della documentazione.
4. La richiesta di administrative restoration
Per poter avviare un procedimento di administrative restoration dev’essere compilato l’apposito form e questo deve essere inviato al Registro. Tale modulo contiene anche una dichiarazione di conformita’ che conferma che il soggetto che fa la richiesta dispone del diritto di richiedere la restoration della societa’ e che tutte le condizioni necessarie per procedere alla riattivazione sono rispettate.
Assieme alla presentazione della richiesta dev’essere inoltre versata una tassa. L’assegno dev’essere intestato a Companies House e deve indicare il numero della societa’ che si vuole riattivare.
5. I costi e le sanzioni da affrontare per richiedere l’administrative restoration
Il soggetto che fa la richiesta deve coprire i costi e le spese eventualmente richieste dal Crown Representative.
La societa’ deve pagare tutte le sanzioni dovute per la presentazione tardiva degli accounts. Le eventuali sanzioni da pagare potrebbero essere le seguenti:
– sanzioni non ancora pagate e dovute il relazione ad accounts presentati in ritardo ma prima dello scioglimento della societa’;
– sanzioni da pagare per gli accounts presentati al momento della restoration, qualora il periodo per presentare gli accounts fosse gia’ scaduto alla data in cui la societa’ e’ stata sciolta.
Dovra’ inoltre essere versata ogni ulteriore tassa richiesta per la presentazione tardiva di altri documenti dovuti.
L’importo di ogni late filing penalty e’ proporzionato al ritardo con cui la documentazione mancante viene ricevuta da Companies House. Ad esempio, i documenti contabili che dovrebbero essere stati presentati 2 mesi prima della data di scioglimento di una private company vengono generalmente considerati come consegnati con 2 mesi di ritardo se gli stessi vengono presentati al momento della restoration; andra’ pertanto pagata la multa corrispondente prima di procedere con la riattivazione della societa’.
Non devono invece essere pagate delle penali per quegli accounts che si sarebbero dovuti presentare ad una data successiva allo scioglimento della societa’; in questo caso infatti, bastera’ presentare tali bilanci al momento della restoration.
6. La decisione di restoration
Il Registro, dopo aver ricevuto la domanda di administrative restoration, comunica la propria decisione al soggetto che ha presentato la domanda.
Se il Registro decide di procedere con la restoration della societa’, la riattivazione avra’ effetto dalla data in cui il Registro invia l’avviso di avvenuta riattivazione. Tale avviso riporta anche il nome ed il numero della societa’. Se la societa’ viene riattivata con un nome diverso rispetto a quello precedente o con il company number al posto del nome, sia il nuovo nome che quello vecchio verrano indicati nell’avviso.
Se il Registro decide di rigettare la domanda di restoration, il soggetto che ha fatto la richiesta puo’ presentare istanza al Tribunale per ottenere la riattivazione della societa’; tale istanza deve essere presentata entro 28 giorni dal rigetto della domanda da parte del Registro.
7. Riattivazione della societa’ con un nome diverso
Se alla data in cui viene disposta la restoration il vecchio nome della societa’ e’ stato gia’ utilizzato da un’altra societa’ presente nel Registro delle Imprese, sara’ necessario scegliere un altro nome. Presentando la richiesta di restoration e’ possibile indicare un nuovo nome da dare alla societa’ che verra’ riattivata. Al momento in cui verra’ disposta la restoration verra’ anche emesso un nuovo certificato attestante il cambio del nome della societa’.
In alternativa, il Registro puo’ decidere di riattivare la societa’ utilizzando come nome lo stesso numero della societa’.
La societa’ ha poi 14 giorni decorrenti dalla data di restoration per modificare il nome della societa’. I direttori possono deliberare un cambio del nome inviando copia della delibera e l’apposito form per richiedere la modifica del nome a Companies House, pagando l’apposita imposta.
Se i documenti vengono accettati, Companies House emettera’ un certificato attenstante il cambio del nome.
Nei casi in cui la societa’ viene riattivata con il numero al posto del nome, ci sono 14 giorni di tempo per procedere con la modifica del nome.
8. Conclusione del procedimento
Una volta conclusosi il procedimento di restoration di fatto ci si comporta come se la societa’ non fosse mai stata cancellata dal Registro delle Imprese e la stessa fosse sempre stata attiva. Puo’ essere fatta richiesta al Tribunale al fine di ricevere informazioni per ricreare la stessa compagine sociale esistente prima dello scioglimento e della cancellazione della societa’. Qualsiasi richiesta in tal senso dev’essere presentata al Tribunale entro 3 anni dalla data in cui la societa’ e’ stata riattivata.
Lucia Zeleznik
Business Consultant at Ascheri & Partners Ltd
lucia.zeleznik@ascheri.co.uk
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