L’Irlanda deve modificare la legislazione in materia di tasse automobilistiche
La Commissione Europea ha contestato la legislazione irlandese in materia di imposta sulle autovetture, affermando che la stessa impone costi sproporzionati e pesanti oneri amministrativi per i contribuenti che decidono di immatricolare i veicoli presi in leasing o noleggiati in altri Stati membri dell’Unione Europea.
La Commissione Europea ha formalmente richiesto all’Irlanda di modificare la propria legislazione al fine di garantire che, in tali circostanze, venga prevista un’imposta proporzionata a carico dei residenti irlandesi.
La Commissione ha affermato che i costi e gli oneri amministrativi previsti per i veicoli che vengono utilizzati in Irlanda per un periodo limitato di tempo sono notevolmente superiori rispetto a quelli invece previsti per i veicoli immatricolati in Irlanda in modo permanente o per la maggior parte del loro utilizzo.
La Commissione teme inoltre che le condizioni per l’”export repayment scheme” cosi’ come attualmente previste dall’Irlanda possano di fatto scoraggiare la prestazione dei relativi servizi transfrontalieri. Se l’Irlanda non rispondera’ alla richiesta della Commissione Europea entro due mesi il caso rischia di essere rimesso alla Corte di Giustizia Europea.
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