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Romania: nuovi registratori di cassa elettronici obbligatori da questa estate

Nel tentativo di controllare l’evasione fiscale, nel corso degli ultimi anni la normativa relativa ai registratori di cassa e’ stata modificata e ampliata.

Nel settore delle vendite al dettaglio, le ricevute servono sia come prova di pagamento che come prova che il ricavo del venditore è stato registrato e contabilizzato.

Per ridurre l’evasione fiscale, l’amministrazione fiscale rumena (ANAF) ha progressivamente esteso le norme sull’uso dei registratori di cassa e sull’emissione delle ricevute.

Rifiutare il rilascio di una ricevuta è ora non solo un reato ma anche permette all’acquirente di ottenere i beni/servizi senza pagare, siccome il rivenditore perde il diritto di chiedere il pagamento.

In determinate circostanze, le aziende possono utilizzare scontrini non solo come una prova dei contanti usati, ma anche come un documento per la deduzione delle tasse, al posto delle fatture. A partire dal 2015, le persone fisiche sono stata abituate a richiedere e conservare le ricevute implementando un sistema di lotteria.

Ad oggi, quasi ogni operatore economico che riceve contanti o pagamenti con carta deve utilizzare registratori di cassa elettronici. Sono previste solo poche eccezioni.

Le caratteristiche e le funzioni dei registratori di cassa sono definite dalla legge; tutti i tipo sono soggetti ad un’autorizzazione tecnica ufficiale.

I registratori di cassa possono essere forniti soltanto da fornitori autorizzati e riparati solo da società certificate.  Per l’acquisto, e prima di qualsiasi lavoro di manutenzione/riparazione, tali macchinari devono essere inserirti in una confezione sigillata e tale imballaggio può essere aperto solo dopo aver rimosso il sigillo.

Un elenco delle aziende di distribuzione e di assistenza è disponibile sul sito del Ministero delle Finanze; ANAF deve inoltre tenere un registro elettronico di tutti i dispositivi POS installati ed è responsabile della supervisione e controllo.

Gli operatori economici devono collegare i loro registratori elettronici con il sistema di sorveglianza informatizzato di ANAF.

La legge inoltre stabilisce delle condizioni per il sistema di archiviazione dei registratori di cassa e il rilascio delle ricevute.

Siccome l’obbligo di collegare i registratori di cassa al server ANAF è stato introdotto nel 2014, i dispositivi moderni devono essere dotati di un sistema di archiviazione interna ed un modulo di trasmissione remota dei dati. L’implementazione di questa misura è stata rinviata più volte; queste sono le ultime scadenze:

  • Dal 1°giugno 2018, medi e grandi contribuenti di tasse sono autorizzati a utilizzare solo i registratori di cassa moderni e devono essere attrezzati con un sistema di archiviazione interna e un modulo di trasmissione remota dei dati.
  • Dal 1°agosto 2018, tali previsioni si applicano a tutti gli altri contribuenti e, da questa data, i registratori di cassa non moderni non saranno più venduti.

La regolamentazione precedente dichiarava che ANAF avrebbe avuto tempo fino al 1° novembre 2018 per adottare la procedura effettiva per la connessione remota dei registratori di cassa. Questo termine è stato abolito nel 2017: pertanto, il momento effettivo della connessione remota non è attualmente chiaro.

La connessione remota dei registratori di cassa elettronici al server ANAF è una necessaria a ridurre l’evasione fiscale nel settore retail.

Purtroppo, l’attuazione è stata rinviata per più di quattro anni a casa dello scarso sistema IT dell’amministrazione rumena, il sovraccarico di lavoro e la mancanza di investimenti.

Tuttavia, siccome i commercianti saranno ora costretti ad investire nei loro sistemi entro la metà del 2018, ANAF dovrà essere in grado di gestire le condizioni tecniche di queste misure.

 
 

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