Gli Eurodeputati richiedono regole più rigide nell’ambito della sharing economy
I deputati del Parlamento Europeo hanno chiesto una maggiore parità in materia di obblighi fiscali imposti dall’Unione Europea per le imprese che operano nell’ambito dello sharing economy.
In una sessione plenaria del Parlamento Europeo, i deputati hanno approvato una risoluzione non vincolante con 510 voti favorevoli, 60 voti contrari e 48 astensioni.
La relazione adottata ha sottolineato che “l’economia collaborativa non dovrebbe mai essere utilizzata come uno strumento per eludere gli adempimenti fiscali”.
I deputati hanno raccomandato alla Commissione Europea di “facilitare lo scambio di migliori prassi tra gli Stati membri al fine di sviluppare soluzioni efficaci ed innovative dirette a migliorare la conformità agli obblighi fiscali per eliminare il rischio di frodi transfrontaliere”.
Il relatore Nicola Danti ha dichiarato: “È indispensabile una strategia Europea sull’economia collaborativa. L’obiettivo deve essere quello di impedire che vengano applicate regole diverse a servizi simili nell’ambito delle economie tradizionali e collaborative, sia in termini di accesso al mercato che in termini di riscossione delle imposte”.
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