Guernsey: esclusa la possibilita’ di introdurre un’imposta su beni e servizi
Gavin St Pier, successore del primo ministro del Guernsey, ha comunicato che l’intenzione del Governo e’ quella di escludere l’introduzione di una tassa sui beni e servizi nell’isola.
Nel mese di aprile 2015, il Parlamento di Guernsey ha respinto le proposte per l’introduzione di un’imposta del 5% su beni e servizi (Goods and Services Tax – GST) con 28 voti favorevoli all’esclusione dell’imposta e 18 contrari.
Nel corso di un’intervista per la BBC Radio di Guernsey, St Pier ha infatti escluso la possibilita’ di introdurre una Good and Services Tax, affermando: “gia’ quattro anni fa mi sono opposto all’introduzione di una Good and Services Tax intesa come imposta aggiuntiva. Nel corso della precedente legislatura ho tuttavia sostenuto tale tassa come parte di un programma di redistribuzione delle imposte, ma questa e’ stata respinta. Accetto quindi la decisione”.
La possibile introduzione di un’imposta su beni e servizi era stata proposta nella Personal Tax, Pensions, and Benefits Review con lo scopo di aumentare le entrate del Paese. La proposta di introdurrre tale misura ha tuttavia incontrato forti opposizioni, soprattutto da parte del settore di vendite al dettaglio, dato che l’assenza di un’imposta sul valore aggiunto è vista come incentivo al turismo.
A quel tempo erano state avanzate proposte alternative, come l’introduzione di una tassa sul carbonio.
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