Svizzera: il Consiglio Federale approva l’accordo contro la doppia imposizione con l’Oman
Il Consiglio federale svizzero ha presentato al Parlamento un nuovo accordo contro la doppia imposizione (Double Taxation Agreement) con l’Oman per l’approvazione.
L’accordo è stato firmato il 22 maggio 2015. Il Consiglio Federale prevede che, a seguito di approvazione parlamentare in entrambi i Paesi, l’accordo in questione entrerà in vigore nel 2016.
L’accordo prevede che i dividendi possano essere tassati ad un’aliquota massima del 15% nello Stato della fonte.
Il pagamento dei dividendi derivanti da partecipazioni rilevanti potranno essere soggetti ad un’aliquota massima del cinque per cento nello Stato di origine, e il pagamento dei dividendi ai fondi pensione e agli Stati contraenti saranno tassabili solo nello Stato dove e’ domiciliato il destinatario.
Secondo quanto previsto dall’accordo, l’aliquota massima di ritenuta alla fonte per gli interessi sarà del cinque per cento. L’aliquota della ritenuta alla fonte sulle royalties non potra’ superare l’otto per cento. Una clausola presente nell’accordo, inoltre, assicurera’ che, se l’Oman pattuisce un’aliquota di ritenuta alla fonte sulle royalties piu’ bassa con un Paese terzo, anche la Svizzera potra’ beneficiare di tale aliquota ridotta. Le pensioni inoltre saranno tassabili alla fonte.
L’accordo contiene anche disposizioni sullo scambio di informazioni su richiesta, in conformità con lo standard sviluppato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.
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