Cina: riporta in vita l’imposta comunale sugli immobili

By Redazione / 7 Agosto 2015 / 0 comments

Il Parlamento cinese ha incluso una legge fiscale sugli immobili nel suo nuovo programma legislativo, a seguito di un ritardo prolungato sui piani per estendere il regime pilota di tassazione sulle proprietà che opera a Shanghai e Chongqing.

Il Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo non ha fissato una data per la realizzazione di una nuova struttura fiscale immobiliare, ma probabilmente sarà completata entro il 2017, dopo un’ampia consultazione sui cambiamenti.

Il motivo originale, per l’impostazione del regime pilota di tassazione sulle proprietà a Shanghai e Chongqing nel 2011, è stato di portare gli aumenti dei prezzi delle proprietà sotto il controllo nelle città e nei centri della Cina. Questo problema è generalmente scomparso nel corso dell’ultimo anno a causa dell’indebolimento del mercato immobiliare del paese. Tuttavia, il governo sembra ancora credere che i cambiamenti sull’imposta fondiaria potrebbero rafforzare le entrate del governo locale.

Le tasse sulla proprietà in Cina variano e possono essere riscosse a ritmi diversi, ed a discrezione delle autorità locali. Esse comprendono attualmente una tassa urbana e di uso del suolo comunale, una manutenzione urbana e sulla costruzione, una tassa sulla rivalutazione del terreno, ed una tassa sulla proprietà della casa.