Giappone: il FMI sollecita maggiori riforme fiscali
Il Fondo Monetario Internazionale ha chiesto al Giappone di adottare misure idonee a diminuire il debito.
Il FMI ha evidenziato che la recente diminuzione del deficit di bilancio – ottenuta attraverso il contenimento della spesa e un aumento delle entrate derivanti dall’imposta sui consumi – andra’ temporaneamente a stabilizzare il rapporto tra debito e prodotto interno lordo (PIL) a circa il 250% – il più alto del mondo – prima che tale debito ricominci nuovamente ad aumentare con le politiche attuali.
Il FMI ha aggiunto che il Giappone deve impegnarsi maggiormente per iniziare a ridurre il debito. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, il Giappone dovrebbe modificare sostanzialmente le politiche in materia fiscale e di spesa per raggiungere un risanamento di bilancio, vale a dire aumentare il tasso dell’imposta sui consumi oltre il 10%.
Il Giappone prevede di aumentare l’aliquota dell’imposta sui consumi dall’8% al 10% a partire da aprile 2017, dopo avere rinviato un aumento che sarebbe gia’ dovuto entrare in vigore a partire dal 1° ottobre 2015.
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