Horizon 2020: diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione, alcuni esempi di bandi disponibili dal 2015
Il pilastro indipendente di H2020 Spreading excellence and widening participation “Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione” ha l’obiettivo generale di migliorare e incrementare la partecipazione al nuovo Programma Quadro per la R&I di alcuni Stati Membri e regioni dell’UE con prestazioni non soddisfacenti nel quadro della R&I.
Ecco perché le misure previste in questo pilastro si rivolgono a tutti quegli Stati Membri e quelle regioni che potrebbero rendere più efficienti i loro sistemi e le loro reti nazionali di R&I nonché migliorare le loro performance in termini di investimenti in R&S, contribuendo allo stesso tempo a rafforzare la crescita economica e la competitività dell’economia europea.
Il pilastro “Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione” prevede dunque di:
– concentrare gli sforzi sul trasferimento della conoscenza e sull’institutional building;
– Ottimizzare le Strategie per la Specializzazione Intelligente;
– Consentire alle azioni intraprese nel quadro dei Fondi Strutturali di essere accompagnate dalle iniziative “teaming” e “twinning” (presentate qui di seguito).
Le attività principali sono le seguenti:
Teaming: questo tipo di azioni sono finalizzate al sostegno alla creazione di nuove (o all’aggiornamento di esistenti) Centri di Eccellenza negli Stati Membri e nelle regioni con performance non soddisfacenti in termini di R&I. A questo scopo si prevede la creazione di legami tra organizzazioni (per esempio autorità o agenzie nazionali e regionali per la R&I) stabilite negli Stati Membri che hanno prestazioni non ottimali nel campo della R&I e uno o più enti di R&I di eccellenza in Europa. L’iniziativa si focalizzerà sulla fase preparatoria per la costruzione (o l’aggiornamento e l’ammodernamento) di tali Centri di Eccellenza facilitando un teaming, un processo guidato dalle controparti di eccellenza.
Twinning: questo tipo di azioni sono finalizzate a sostenere il rafforzamento di un determinato campo di ricerca in un ente di ricerca emergente attraverso la formazione di reti istituzionali che colleghino almeno due controparti leader a livello internazionale presenti in Europa. Esempi di misure a sostegno di queste reti istituzionali sono lo scambio di personale, visite di esperti, corsi di formazione, workshop, partecipazione a conferenze, organizzazione di attività congiunte di tipo summer school, attività di disseminazione.
ERA Chairs: lo schema è finalizzato a stabilire delle “Cattedre ERA (European Research Area)” per attirare ricercatori di spicco verso enti di ricerca con un chiaro potenziale per l’eccellenza nella ricerca, al fine di aiutare questi enti a sbloccare questo potenziale e dunque ridurre le divergenze all’interno dell’ERA. Lo schema prevede tra l’altro il sostegno alla creazione di un ambiente di ricerca competitivo e delle condizioni di base necessarie per attirare, mantenere e sviluppare ricercatori di talento all’interno di questi enti.
Rete transnazionale di NCP: la capacità amministrativa e operativa di reti transnazionali di NCP, attraverso supporto tecnico e finanziario, e allo stesso tempo migliorare il quadro in cui gli NCP sono chiamati ad operare e il flusso di informazioni tra loro e gli enti chiamati a implementare H2020. Il fine ultimo è di aiutare gli enti con minor esperienza in Stati Membri o regioni con prestazioni non ottimali a colmare il divario di conoscenza e rapidamente acquisire quel know-how già accumulato in altri paesi così da consentire un migliore accesso alle opportunità di finanziamento per la R&I presenti in H2020 e non solo.
Sempre per questo bando sono previste altre attività di rilievo:
Supporto attraverso COST (European Cooperation in Science and Technology) per l’accesso a reti internazionali per i ricercatori e gli innovatori di eccellenza che mancano di sufficiente coinvolgimento nelle reti europee e internazionali. COST è un meccanismo intergovernativo finalizzato a incoraggiare gli scambi internazionali e la cooperazione scientifica e tecnologica tra ricercatori in Europa e fuori. Si sostengono attività congiunte come conferenze, scambi scientifici di breve termine e pubblicazioni scientifiche.
Una Policy Support Facility (PSF): lo scopo è di migliorare e ottimizzare l’architettura, l’implementazione e la valutazione delle politiche per la R&I dei paesi e delle regioni con performance non positive in termini di R&Ima che aspirano a diventare più competitivi a livello europeo. A questo scopo, le autorità pubbliche di questi paesi e delle regioni, se lo vorranno, potranno beneficiare di servizi di consulenza offerti da questo strumento. La PSF, inoltre, attraverso il sostegno al coordinamento politico e all’apprendimento reciproco tra gli Stati Membri permetterebbe di beneficiare delle sinergie transnazionali e di politiche per la R&I coerenti all’interno dell’UE.
Il Budget per questo bando è stato per l’anno 2014 di € 69,06 milioni, mentre per il 2015 è di € 93,72 milioni
Bando Fast Track to Innovation
Il Fast Track to Innovation, Work Programme n. 18 di Horizon 2020, è operativo a partire da gennaio 2015. Questa nuova azione pilota sarà caratterizzata da un approccio puramente bottom up, con la possibilità, dunque, di presentare proposte in tutti gli ambiti tematici delle LEIT e delle Sfide Sociali di Horizon 2020.
Si tratta un’azione che promuove innovazioni “close to market” (si parte dal TRL 6), con l’obbligo di arrivare sul mercato entro tre anni dall’inizio del progetto. Per questo motivo la partecipazione dell’industria all’interno dei partenariati sarà obbligatoria.
Condizioni di eleggibilità
Le proposte devono essere presentate da un minimo di 3 a un massimo di 5 soggetti giuridici stabiliti in almeno tre Stati diversi, membri UE28 o associati ad Horizon 2020. Sarà obbligatorio il coinvolgimento del mondo industriale garantendo almeno una delle seguenti condizioni:
– almeno il 60% del budget del progetto in capo ai partner industriali;
– il numero minimo di soggetti appartenenti al mondo industriale deve essere 2 per consorzi di 3 o 4 partecipanti e 3 per consorzi di 5.
Sono invitati a prenderne parte anche attori che possono svolgere un ruolo chiave nel processo di commercializzazione, come ad esempio organizzazioni di cluster, gli utenti finali, le associazioni industriali, incubatori, investitori o il settore pubblico. E’ particolarmente apprezzato il coinvolgimento di PMI e First time industry applicant (entità legali private “for profit” che hanno ottenuto un PIC per la prima volta, ovvero che si sono registrate nel Beneficiary Register del Participant Portal per la presentazione della proposta FTI).
Il finanziamento comunitario, come in tutte le “Innovation Actions” di H2020, è del 70% dei costi ammissibili (100% per i no profit).
Il contributo massimo per progetto è di € 3 milioni.
L’azione pilota sarà attuata attraverso un bando sempre aperto con più cut-off nel corso dell’anno, questo permette di poter presentare le proposte in qualsiasi momento.
Scadenze/cut off: 29/04/2015; 01/09/2015; 01/12/2015
Budget: € 100 milioni nel 2015. Il budget a disposizione sarà suddiviso equamente per ogni scadenza.
Maurizio Verona
Dottore Commercialista in Catania
maurizio.verona@mposervice.com
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