Crowdfunding: Il finanziamento privato
Con il termine crowdfunding si intende il finanziamento di un progetto da parte di una “massa” di investitori (da qui il termine “crowd”), attraverso elargizioni di denaro (funding) effettuate utilizzando Internet.
In questo contesto, gli elementi che compongono il fenomeno del crowdfunding, possono essere visti come uno scambio di informazioni, idee e progetti da un lato e di capitale e fondi erogati da gruppi di persone dall’altro, attraverso strumenti informatici quali social media o social network.
Il crowdfunding ha trovato una propria iniziale diffusione nei paesi anglosassoni (specialmente Australia e Stati Uniti d’America), ma tale fenomeno è oggi molto diffuso anche in Europa, in varie sfaccettature.
In via generale si possono individuare quattro tipologie di crowdfunding. Attualmente il più diffuso è sicuramente il Reward-Based, che consiste in un investimento di denaro, a cui è collegata una specifica ricompensa. L’esempio classico è il finanziamento di un gruppo musicale emergente, magari nella incisione di un cd ed in tale caso la “ricompensa” potrebbe essere rappresentata da un biglietto in prima fila ai concerti di tale gruppo o da gadget personalizzati.
Tale metodologia di finanziamento è stata utilizzata per raccogliere fondi durante la campagna elettorale che ha condotto alla prima elezione del Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama.
Un secondo modello di crowdfunding è il Donation-Based che consiste in una mera donazione di una somma di denaro al fine di sostenere un’attività o un progetto, nonché il modello Equity-Based che è una modalità di finanziamento che consente a società non quotate di raccogliere risorse finanziarie dal pubblico a fronte di quote azionarie. In tal caso, la ricompensa per il finanziamento è rappresentata dal complesso di diritti patrimoniali che derivano dalla partecipazione nell’impresa.
Tipicamente, la presentazione delle richieste di finanziamento è effettuata attraverso piattaforme web che promuovono le iniziative presso i propri utenti e consentono loro di investire importi anche minimi a fronte di una commissione per i servizi prestati.
La principale innovazione portata dal crowdfunding è rappresentata dal modo con il quale vengono utilizzati gli strumenti informatici oggi disponibili che permettono di raggiungere e coinvolgere un vasto numero di persone, elemento essenziale per ottenere un finanziamento.
I portali online specializzati, meglio noti come piattaforme di crowdfunding, hanno dimostrato di avere l’abilità di supportare imprenditori, artisti, musicisti, designers raggiungendo comunicati e gruppi.
Al fine di promuovere il fenomeno e valutare la necessità di modifiche all’attuale legislazione, il 3 ottobre 2013 la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica, mediante realizzazione di un apposito questionario, sul processo di finanziamento “crowdfunding”.
Alla base della consultazione c’è la volontà da parte della Commissione di invitare i cittadini, le imprese e gli altri stakeholders a condividere il loro punto di vista in merito ai potenziali benefici ed i rischi di tale modalità di finanziamento.
Da questo studio emerge che i principali vantaggi offerti da tale sistema sono:
• Gli investitori possono portare nuove competenze e opportunità per il business come per esempio la commercializzazione o l’esportazione;
• Non si paga alcun interesse, ne’ si dovrà rimborsare alcun prestito;
• Si condividono i rischi del business con i propri investitori.
Gli svantaggi riguardano:
• Può essere un processo impegnativo, costoso e richiedere tempo;
• Si perde parte della proprietà del proprio business, poiché’ si cedono delle quote ai propri finanziatori;
• Potrebbe essere necessario consultare i propri investitori prima di prendere importanti decisioni di gestione;
• Solo le società di capitali possono vendere le azioni, quindi non è possibile raccogliere fondi in questo modo, se si è un imprenditore individuale.
In Francia e nel Regno Unito, il crowdfunding è ormai uno strumento consolidato, che ha consentito a numerose iniziative imprenditoriali di nascere.
Marina d’Angerio
Dottore Commercialista in Torino
ICAEW Associate Chartered Accountant
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