Francia: il Governo predispone riforme radicali
In risposta ai dati piu’ recenti, in base ai quali l’economia francese risulterebbe stagnante, e in seguito agli scadenti risultati conseguiti dal suo partito alle elezioni locali, il Primo Ministro francese Manuel Valls, ha annunciato un programma globale di riforme fiscali e incentivi.
L’obiettivo e’ quello di rivitalizzare le imprese e favorire l’occupazione. Come prima cosa, il programma prevede una detrazione fiscale eccezionale per gli investimenti delle imprese: gli investimenti precedentemente deducibili al 100% potranno beneficiare di una detrazione del 140%.
La nuova previsione varra’ per tutte le spese a partire dal 15 aprile 2015 e si applicherà a tutti i settori economici.
Al fine di stimolare l’occupazione, il pagamento dei contributi previdenziali sarà ridotto. A partire dal 1° gennaio 2016, infatti, i contributi dei datori di lavoro nei confronti dei dipendenti retribuiti a salario minimo verranno aboliti, mentre verranno ridotti per i dipendenti retribuiti con uno stipendio fino a 3,5 volte il salario minimo. Dovranno essere tagliati anche i contributi dei lavoratori autonomi. Inoltre, anche alcuni contributi attualmente a carico delle società verranno eliminati entro il 2017.
L’aliquota dell’imposta sulle società sarà progressivamente ridotta, fino a raggiungere il 28% entro il 2020. Verranno inoltre abolite molte altre piccole imposte “che danno pochi ritorni”, ed il sistema per le imprese in generale verrà semplificato.
Il governo cercherà inoltre di ridurre l’imposta sul reddito delle persone fisiche per i dipendenti, in particolare quelli meno retribuiti.
Tra le altre misure è previsto anche un programma di opere pubbliche e l’estensione delle reti di telecomunicazione, un aumento dei fondi disponibili per i prestiti a tasso zero per le riparazioni domestiche e un contributo fino a 10.000 euro (pari a 9,400 dollari Usa) per l’acquisto di automobili elettriche o ibride.
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