Costa Rica: consulta pubblica sulla riforma dell’IVA
Il 10 marzo 2015, il Governo del Costa Rica, ha lanciato una consultazione pubblica sul piano di implementazione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), al posto dell’attuale imposta generale sulle vendite.
Secondo la proposta, l’IVA entrerebbe in vigore nel 2016 ad un’aliquota del 13 % (quello attualmente applicato all’imposta generale sulle vendite), e poi salirebbe al 15 % nel 2017.
Esenzioni saranno concesse alle vendite delle società che operano in zone di libero scambio, e in alcuni settori, come ad esempio il settore della sanità e dei trasporti pubblici.
Il governo prevede inoltre di modificare il regime di imposta sul reddito. Si prevede che insieme, le riforme proposte aumenteranno le entrate del governo di circa CRC 600bn (USD1.12bn), o del due per cento del prodotto interno lordo (PIL).
Il governo si propone di presentare la proposta all’assemblea legislativa entro il 13 aprile.
Le riforme fiscali previste sono parte degli sforzi del governo per frenare il deficit crescente. Nel 2014 il disavanzo era pari al 5,6 % del PIL, e nel 2015 si prevede di raggiungere il 5,7 % del PIL, se le riforme non vengono attuate.
All’inizio di quest’anno, Fitch Ratings assegna al Costa Rica un rating negativo nella prospettiva di un parziale rallentamento nel progresso della riforma fiscale.
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